Prosegue ininterrottamente lo sciame sismico iniziato lo scorso 24 agosto che ha messo a dura prova gli abitanti delle zone del centro Italia, in particolare di Umbria e Marche.
Il terremoto, si sa, lascia pochi istanti di tempo per decidere cosa fare e come comportarsi.
Spesso la reazione umana al presentarsi del fenomeno sismico è istintiva e non sempre razionale. Ansia e panico hanno la meglio e ci impediscono di agire con lucidità.
È per questo motivo che la Croce Rossa Italiana ha stilato una sorta di vademecum su come comportarsi in caso di terremoto. Tra i consigli, quello di evitare di prendere l'ascensore ma anche di non farsi prendere dall'impulso di scendere per le scale. Come mai?
Leggi in dettaglio ogni singolo punto...
SE TI TROVI IN UN LUOGO CHIUSO
Cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto una trave che ti può proteggere da eventuali crolli.
Riparati sotto un tavolo, è pericoloso stare vicino a mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero cadere.
Non precipitarti verso le scale o l’ascensore, talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio. L’ascensore può bloccarsi.
Tieni in casa una cassetta di primo soccorso e assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove è riposta.
SE TI TROVI IN UN LUOGO APERTO
Allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Stai lontano da impianti industriali.
Stai lontano dai margini dei laghi e delle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami.
Raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
Evita di usare il telefono e l’automobile, è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.
In auto non sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge.
(Tratto dal sito Croce Rossa Italiana)