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Un motivo in più per rinnovare la camera da letto

Pubblicato in Rubrica Riposo a Maggio 2018 dalla redazione Marion

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Marion, boom delle vendite. Merito anche del bonus Mobili per tutto il 2018

Con l’ultima Legge di Bilancio, il Bonus Mobili è stato confermato e prorogato per l’intero 2018.

In cosa consiste

Il Bonus è una misura di incentivazione fiscale che consente di detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese documentate relative all’acquisto di arredi da destinare agli immobili che sono stati oggetto, o lo saranno, di ristrutturazione edilizia, di cui all’ articolo 16, comma 2, del D.L. n. 63 del 2013. La norma stabilisce che per gli interventi edilizi iniziati a partire dal 1° gennaio 2017, spetta una detrazione pari al 50% delle spese sostenute nell’anno 2018 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), inclusi trasporto e montaggio.

Chi ne ha diritto

In base alla legge, la detrazione sarà ripartita tra gli aventi diritto, in 10 quote annuali (quindi per 10 anni), ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10mila euro. Il limite è riferito alla singola unità immobiliare comprensiva delle pertinenze, o alla parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione (in caso di lavori su più unità immobiliari si avrà diritto a più di un bonus).

I contribuenti ammessi a beneficiare del Bonus Mobili sono gli stessi che fruiscono del Bonus ristrutturazione, cioè la possibilità di detrarre al 50% i costi sostenuti per gli interventi di ristrutturazione, sino a un tetto massimo di 96mila euro (anche in questo caso la detrazione va ripartita in 10 anni).

Quindi, per ottenere il Bonus Mobili, occorre necessariamente fruire della detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia (e non di riqualificazione energetica), nella propria abitazione o anche solo su parti comuni del condominio: la data di inizio lavori, però, deve essere anteriore a quella in cui sono sostenute le spese. Non è possibile usufruire del Bonus Mobili se ci si limita ad installare impianti se non sono previsti veri e propri interventi sull’immobile.

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Cosa comprende

Non è richiesto che ci sia un collegamento fra i mobili e l’ambiente ristrutturato. In altri termini, l’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici è agevolabile anche se i beni sono destinati all’arredo di un ambiente diverso da quelli oggetto di interventi edilizi, purché l’immobile sia comunque oggetto degli interventi edilizi.

Mobili

Es: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze e apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

Anche i materassi

Fra i beni detraibili nel Bonus Mobili 2018, ci sono anche letti, reti e materassi: un indubbio vantaggio se si possiede un materasso vecchio di almeno 10 anni, e si vuole passare ad un modello nuovo e più performante. Guarda qui la collezione Marion Eletta Prodotto dell’Anno 2018.

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Pagamento

Per ottenere il bonus, serve il pagamento con bonifico bancario o postale completo di causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico. È consentito il pagamento anche mediante carta di credito o di debito: in tal caso, la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare.

Per saperne di più

Marion mette a disposizione una consulenza a domicilio gratuita e senza impegno. Se vuoi saperne di più contattaci al numero verde gratuito 800887888.