2018
03
Ago

Occhio alla posizione del sonno

Pubblicato in Rubrica Riposo a Agosto 2018 dalla redazione Marion

Occhio alla posizione del sonno

Gettarsi sul letto, chiudere gli occhi, riaprirli dopo otto ore e alzarsi belli e pimpanti, carichi per una nuova entusiasmante giornata... È solo un sogno? In gran parte dipende dalla posizione che assumiamo quando dormiamo, infatti è davvero importante per il nostro benessere evitare quelle posizioni errate che potrebbero provocare danni al corpo e sbalzi d’umore. Ecco i consigli di alcuni esperti che per assicurarci un sonno ristoratore.

Le posizioni da evitare

Non addormentatevi in posizione fetale, o rannicchiati. È la posizione più diffusa e quella più dannosa per il fisico, infatti, l’assenza di sostegno al collo e alla colonna vertebrale causa dolori al collo stesso e alla vita, è veramente pericolosa per la schiena e incide negativamente sulla respirazione.

Occhio alla posizione del sonno

Non addormentatevi sulla pancia perché mettereste in tensione i muscoli della testa, del collo e della mascella e potreste avere anche dei problemi di respirazione in quanto questa postura comporta una certa pressione su tutto il corpo. A risentirne in prima battuta potrebbe essere la schiena, infatti ci sono grandi probabilità che al risveglio vi sentirete intorpiditi con dolori muscolari e articolari. Se dormite in posizione prona, probabilmente girate la testa da un lato e il vostro collo non ne è per nulla di essere messo così sotto stress.
Anche se è estate, scordatevi la posizione “a stella di mare”, quindi non addormentatevi sulla schiena con le braccia sopra la testa, generereste una pressione sui nervi della parte superiore della schiena, con un conseguente forte dolore alle spalle.
Non addormentatevi sul fianco con le braccia protese in avanti e aperte, limitereste il flusso di sangue e causereste pressione sui nervi. L’effetto indesiderato, in genere, è la comparsa di dolori a spalle, braccia e vita. Se dormite sul lato destro aggiungerete molto probabilmente anche il bruciore allo stomaco a causa di una possibile stimolazione del reflusso gastroesofageo.

Occhio alla posizione del sonno

Le posizioni da adottare

Se dormite in posizione fetale provate a fare questo cambiamento: mettete un piccolo cuscino tra le ginocchia. Cercate di non allungare le braccia verso l’esterno e di non fare pressione sulle spalle e sulle braccia stesse.
Se abitualmente dormivate stesi sulla pancia, ristabilite un corretto allineamento mettendo un piccolo cuscino sotto la pancia e l’inguine. Se in seguito a questa modifica provate dolore nella parte superiore della schiena, cercate di dormire senza il guanciale sotto la testa.
Se siete soliti dormire sul fianco sinistro, cercate di tenere le braccia lungo il corpo. In questo modo manterrete la curva naturale della colonna vertebrale e ridurrete il dolore a collo e vita, e russerete anche meno, per la gioia del vostro partner.

Le posizioni migliori per dormire

Coricatevi adottando da subito una posizione aperta, aiuterete l’espansione dei polmoni permettendo così respiri profondi.
Dormire lateralmente, sul fianco, è una delle posizioni più indicate per addormentarsi. L’importante è prevedere l’uso di un cuscino di supporto per la testa al fine di mantenerla in allineamento con la colonna vertebrale. Meglio se si predilige il lato sinistro perché favorisce una migliore digestione.
Molti esperti vedono nella posizione supina la migliore scelta per addormentarsi, questa postura permette a testa, collo e colonna vertebrale di non subire pressioni. In questo modo è possibile fornire riposo a spalle e schiena oltre a ridurre il reflusso gastrico. Vi diamo un piccolo accorgimento: mettete sotto le ginocchia un sostegno, come un cuscino, che aiuterà la colonna a mantenere la sua curva nella parte bassa della schiena. Per avere maggior sostegno, provate anche a mettere un asciugamano arrotolato sotto la vita.

Occhio alla posizione del sonno

Quando ci svegliamo di cattivo umore, non riposati o con un brutto mal di schiena, non diamo la colpa solo al caldo, al poco sonno o al materasso, perché di pari importanza per il nostro sonno sono le posizioni che assumiamo. Ma è anche vero che la qualità del sonno dipende moltissimo dal materasso e cuscino scelti, per questo vogliamo farvi scoprire la nostra collezione di prodotti certificati come Dispositivo Medico di classe 1.