2018
07
Set

Ko da aria condizionata: come superare i dolori alla cervicale

Pubblicato in Rubrica Riposo a Settembre 2018 dalla redazione Marion

Ko da aria condizionata: come superare i dolori alla cervicale

Si potrebbe definire un’emergenza estiva alla pari delle meduse e degli eritemi, è la cervicalgia, meglio nota come “dolore alla cervicale”: una vera e propria insidia comune a livello mondiale e che peggiora in estate a causa della continua esposizione all’aria condizionata o al ventilatore. Ecco qualche consiglio utile per prevenire e contrastare il fatidico ‘colpo d’aria’ e come scegliere il cuscino perfetto che allevierà le sofferenze della notte.

Di cosa si tratta

La cervicalgia ed è un dolore alla zona delle vertebre cervicali che si irradia lungo le braccia. Il collo è senza dubbio l’area più esposta al getto d’aria condizionata, quindi i muscoli si contraggono e si prova dolore. In alcuni casi più acuti si accompagna anche a una forma di cefalea che induce capogiri, nausea e mal di testa o, nelle situazioni più gravi, tendenza a perdere l’equilibrio, tachicardia, disturbi dell’udito o nella deglutizione e debolezza agli arti superiori.

La cervicalgia ed è un dolore alla zona delle vertebre cervicali che si irradia lungo le braccia

Cosa evitare

In generale è bene evitare di stare direttamente esposti al getto dell’aria condizionata o del ventilatore. Un’altra cattiva abitudine è quella di guidare col finestrino aperto o con i bocchettoni dell’aria condizionata diretti verso il viso. Ricordate che non siete pinguini, quindi in auto, come in casa e negli spazi vitali, evitate di raggiungere il clima del loro habitat come si riscontra spesso in negozi e uffici. A volte anche impostare semplicemente su deumidificatore potrebbe essere sufficiente. Evitate di indossare tacchi alti o ballerine tutti i giorni, meglio scegliere scarpe comode che non superino i 4 cm d’altezza.

evitare di guidare con finestrino aperto o aria condizionata sul viso

Foulard

Indossate una sciarpa o un foulard attorno al collo quando entrate in un locale climatizzato, questo impedirà all'umidità circostante di aggredire il vostro collo prevenendo in modo sostanziale i dolori. Da qualche anno è sdoganato per l’estate, quindi non vergognatevi di coprirvi con il foulard anche se ci sono 30°, anzi usatelo per esaltare eleganza e originalità del vostro outfit.

Posizione

Chi guida dovrebbe avere le spalle perfettamente appoggiate allo schienale del sedile, con le braccia distese e le mani che impugnano il volante nei punti mediani. Attenzione agli sforzi fisici e al sollevamento di carichi pesanti: movimenti, torsioni, trazioni anomale dei muscoli del collo provocano facilmente un attacco di cervicalgia. Chi lavora in ufficio dovrebbe avere il pc di fronte a sé, prestando attenzione alla luce e alla sedia che deve consentire di stare dritti con la schiena, senza obbligare il collo in avanti. E’ consigliabile alzarsi ogni mezz’ora per fare delle brevi pause.

per evitare la cervicalgia è utile assumere delle posizioni adeguate

A letto con Pegaso

Meglio evitare di leggere o guardare la tv prima di addormentarsi ed evitate di rimanere seduti a letto troppo a lungo nella stessa posizione. Scegliete un cuscino adatto alla vostra problematica. Il nostro guanciale in lattice 100% Pegaso ha una forma sagomata Orto-Cervical®. La particolare forma di questo guanciale prevede due onde a diversa altezza che creano una depressione centrale, favorisce una corretta trazione delle vertebre cervicali e produce un effetto rilassante sulla muscolatura del collo e delle spalle. Pegaso è il cuscino anatomico per eccellenza che aiuta a prevenire le patologie a livello cervicale ed è ideale per chi ha l’abitudine di dormire supino o di lato.

Scegliete un cuscino adatto alla vostra problematica. Il nostro guanciale in lattice 100% Pegaso ha una forma sagomata Orto-Cervical

Il trattamento del dolore

Se il dolore è ormai comparso si può prendere un antinfiammatorio, effettuare alcune sedute di massaggi dolci, dello stretching e allungamenti o sedute osteopatiche per il rilascio dei muscoli e al riequilibrio fasciale. Evitate il riposo totale perché l’inattività rallenta la guarigione, al contrario praticare attività fisica un paio di volte a settimana può aiutare a sciogliere i muscoli e, con il tempo, a prevenire il problema.

Se il dolore è ormai comparso si può prendere un antinfiammatorio o effettuare massaggi o dello stretching