“Riposo significa riprendersi: rigenerare le forze, gli ideali, i progetti... In poche parole: cambiare occupazione, per ritornare poi, con nuovo brio, al lavoro consueto.” Il riposo rappresenta una piccola rinascita del corpo e della mente ma se fatto nel modo scorretto può provocare ulteriore stanchezza e alimentare la tensione muscolare. Chi soffre di cervicalgia sa bene cosa significa svegliarsi al mattino pieni di dolori e stress, anche se di solito attribuisce la colpa esclusivamente alla posizione in cui si dorme, al materasso o al cuscino
Eppure, durante il giorno compiamo, o non facciamo correttamente, azioni che possono determinare l’infiammazione della parte del collo. Partiamo dal dire cos’è la cervicale: si tratta di affezioni dolorose a carico del tratto cervicale della colonna che possono espandersi sulla parte alta della schiena e lungo le braccia. Il dolore porta a difficoltà nei movimenti di rotazione della testa e a volte anche delle spalle e delle braccia. Esistono però, diversi rimedi contro tutte le conseguenze negative connesse al dolore cervicale: l’attività fisica, la corretta postura e la scelta del posizionamento del cuscino.
L’attività fisica per la cervicale
Si sa che fare attività fisica non aggiunge solo anni alla vita ma regala anche benessere fisico e mentale. Le discipline che possono aiutare ad alleviare i dolori provocati dalla cervicalgia sono: il nuoto che riduce l’infiammazione, lo yoga che agisce sullo stress e il pilates che rende più elastica e resistente la muscolatura. Fortunatamente però, per evitare il dolore cervicale, esistono anche dei semplici esercizi da fare in casa senza l’aiuto di attrezzi:
• Le flessioni laterali del collo
Sono degli esercizi semplicissimi e molto efficaci: bisogna posizionarsi in piedi, tenere la schiena dritta, le spalle rilassate, guardare in avanti e piegare lentamente per qualche secondo il collo verso destra senza controllarlo. Ritornare alla posizione iniziale e ripetete il piegamento a sinistra sempre con la stessa modalità.
• Stretching dei muscoli della schiena e della nuca
Sempre in piedi, bisogna intrecciare le mani dietro la nuca e praticare una piccola pressione per spingere la testa in avanti. Il mento deve essere il più possibile vicino al petto e mantenere la posizione per circa 20 secondi.
• Rotazione del collo
Mantenendo la schiena ben dritta, bisogna oscillare la testa molto lentamente in avanti da destra a sinistra e il ritorno in senso inverso. Respirare sempre profondamente.
• Alzata delle spalle
In piedi o seduti, con le braccia lungo i fianchi e la schiena dritta bisogna sollevare lentamente le spalle verso le orecchie. Restare in questa posizione per alcuni secondi per poi abbassare lentamente le spalle.
• Piegamento del collo avanti e indietro
Iniziare piegando la testa in avanti, rimanere in questa posizione per qualche secondo e ritornare nella posizione di partenza. Per la flessione del collo indietro invece, bisogna portare la testa il più possibile verso le spalle alzando il mento.
• Rotazione del collo a 360 gradi
Ruotare la testa a destra e sinistra formando un cerchio e allineando il mento alla spalla. Mantenere la testa eretta e lo sguardo rivolto in avanti.
• Stretching nella posizione del gatto
Posizionarsi a 4 zampe, facendo attenzione che le ginocchia siano alla larghezza dei fianchi e le braccia perpendicolari alle spalle. La testa deve essere in linea con la colonna.
Le mani devono essere sulla stessa linea delle ginocchia e bisogna inspirare profondamente. Espirando invece bisogna abbassare la testa, portando il mento verso la gola e sollevare la schiena verso l’alto. Inspirando, lentamente allungare la colonna, abbassando la schiena il più possibile e contemporaneamente sollevare la testa guardando verso l’alto.
Continua a seguirci!
Nel prossimo articolo blog parleremo della corretta postura nelle normali operazioni quotidiane e del giusto posizionamento del cuscino se si soffre di cervicale.