2018
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Nov

Come e quando lavare le lenzuola?

Pubblicato in Rubrica Riposo a Novembre 2018 dalla redazione Marion

Le lenzuola compagne del sonno

La biancheria da letto è vitale per tutta la famiglia, è in contatto diretto con la nostra pelle tutti i giorni per diverse ore, pertanto è indispensabile averne massima cura per garantire salute, igiene, resa e risparmio. In poche diremmo che le lenzuola rientrano fra i capi delicati per i quali è bene conoscere qualche segreto.

Lenzuola nuove e il primo lavaggio

Sembrerebbe scontato, ma è essenziale valutare attentamente la qualità delle lenzuola al momento dell’acquisto. Saranno le nostre compagne per diverse ore ogni notte e, soprattutto d’estate, le terremo appiccicate addosso, per cui è fondamentale garantiscano il massimo del comfort e del benessere. Minore è la qualità più alto è il rischio che disturbino il nostro sonno, oltre al fatto che non dureranno nel tempo. Il consiglio è di scegliere un tessuto naturale, cotone 100%, lino o seta, in modo da lasciar respirare la cute e garantire ipoallergenicità e il mantenimento della temperatura corporea.

lenzuola di sotone, di seta o di lino?

Lavare bene sin dalla prima volta lenzuola e federe nuove, oltre ad essere garanzia di igiene, le rende più morbide e ne prolunga la durata. è importante il primo lavaggio perché elimina colle, coloranti e residui legati alla fase di produzione. La biancheria per la casa deve essere bagnata in acqua fredda con un detergente naturale come il sapone di Marsiglia, aceto di vino bianco o una tazza di bicarbonato di sodio, e mezzo tappo di ammorbidente prima del primo uso. In questo modo il tessuto scaricherà il colore, subirà il naturale restringimento e verrà anche eliminato l’appretto da confezionamento, ossia quella sostanza chimica, non nociva, utilizzata per conferire ai tessuti le loro particolari proprietà di spessore, morbidezza, peso, impermeabilità, lucentezza o opacità.
Se si preferisce la lavatrice per il primo lavaggio ovviamente ricordate di dividere i tessuti per colore e di non inserirli insieme a capi con cerniere o inserti in metallo per non provocare fastidiosi buchi o strappi. A questo punto selezionate un programma a freddo, al di sotto dei 30°, e non usate detersivi in polvere che potrebbero non sciogliersi omogeneamente o quelli industriali, perché tendono a fissare le sostanze chimiche nel tessuto e la vostra parure rimarrebbe rigida. Anche per la lavatrice potreste usare sapone di Marsiglia, bicarbonato o aceto bianco.
Per risultati ottimali, sarebbe preferibile lavarle una seconda volta non appena risulteranno asciutte, anche usando una normale quantità di detersivo, questo contribuirà ad una maggiore morbidezza e resa nel tempo.

strumenti per lavare le lenzuola

Quando cambiare le lenzuola e come lavarle

Le lenzuola andrebbero cambiate ogni 12-15 giorni, fatta eccezione di eventi straordinari come febbre o convalescenza che richiedono un cambio più frequente. In estate sarebbe il caso di sostituirle ogni settimana. Dopo il primo uso, i successivi lavaggi dipendono dal grado di sporco e dalla natura delle macchie che eventualmente riscontrate. In generale si sconsigliano i lavaggi a più di 30°. Le macchie andrebbero trattate prima dell’introduzione in lavatrice. Sangue e cibo vengono via, ad esempio, con un classico detersivo per piatti lasciandolo agire un’oretta. Un segreto per preservare al massimo colori e qualità dei tessuti è di non caricare mai al massimo il cestello della lavatrice, infatti più le lenzuola si aprono nel lavaggio, maggiore sarà la tutela del colore nel tempo.

mettere le lenzuola in lavatrice

Evitate detergenti aggressivi e quelli che contengono candeggina; è preferibile una stiratura a vapore e un’asciugatura non aggressiva. Se si ha lo spazio per far asciugare all’aria aperta il proprio bucato colorato, evitate il contatto diretto con i raggi solari e aprite le lenzuola il più possibile. Se non avete modo di asciugarle all'aperto, mettetele nell'asciugatrice e optate per una temperatura bassa. Le lenzuola lavate, ben asciugate e stirate vanno riposte in armadi puliti.
Tutti questi consigli sono validi tanto per le lenzuola, quanto per il resto della biancheria di casa e personale.

Far arieggiare letto e lenzuola

Anche cambiando spesso le lenzuola, è necessario far arieggiare quotidianamente il proprio nido, e quindi mettete al sole, sul terrazzo o sul balcone, copriletti, piumoni, federe e cuscini. è opportuno far arieggiare anche il materasso, ad esempio esponendolo al sole ogni 15 giorni, i diversi rivestimenti del letto e l’intera stanza aprendo tutte le finestre. In generale cercate di mantenere la stanza pulita e di avere una bassa umidità. Le pigrone saranno felici di scoprire che lasciare il letto sfatto è un ottimo accorgimento contro gli acari, infatti questi sopravvivono in presenza di acqua, lasciare il letto in disordine elimina l’umidità dalle lenzuola e fa sì che gli acari si disidratino e, dopo un po’, muoiano.

adagiare le lenzuola sul letto