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LA POSTURA CORRETTA DURANTE LE ORE DI LAVORO

Pubblicato in Rubrica Riposo a Giugno 2020 dalla redazione Marion

Il coronavirus, oltre a costringerci a casa per mesi, ci ha fatto conoscere e sperimentare un nuovo modo di lavorare: lo smartworking.
C’è chi lo ha odiato sin da subito e chi invece ha deciso che, terminata l’emergenza sanitaria, non lo avrebbe più abbandonato.
Ma sia per chi continua a lavorare in modo agile, sia per chi è rientrato nella propria sede, il quesito è lo stesso: la postura che assumiamo durante le otto ore lavorative è quella corretta?

Mal di schiena, mal di testa, dolori alle articolazioni, problemi circolatori possono essere dovuti ad una cattiva postura seduti davanti al computer o a lunghe ore trascorse in piedi in modo non corretto.
Mantenere una buona postura da seduti, in piedi e quando dormiamo è fondamentale non solo per prevenire eventuali disturbi muscolari e scheletrici ma anche per permetterci di lavorare meglio e produrre di più.

Non è semplice cambiare le proprie abitudini ma con piccoli accorgimenti e un po’ di attività fisica possiamo migliorare le nostre vite e avere benefici immediati.
Vediamo allora cosa fare e non fare per assumere una corretta postura al lavoro.

La corretta postura per i lavori sedentari

I lavori d’ufficio sono indubbiamente tra quelli più sedentari: mediamente si trascorrono 6-8 ore immobili su una scrivania ed è facile rincorre in problemi alla schiena e alle articolazioni.
Per prevenire il contagio e la diffusione del virus, molte aziende e pubbliche amministrazioni hanno dato la possibilità ai propri dipendenti di svolgere il lavoro in smartworking.
I più fortunati avevano già una postazione in casa adibita a ufficio, gli altri invece si sono dovuti adattare e reinventare.

  • • Che si lavori da casa o in sede, la prima regola è quella di non stare seduti per troppo tempo. È importante prendersi delle pause non solo per sgranchire le gambe ma anche per liberare la mente.
  • • Altra regola importantissima è quella di tenere la schiena dritta mentre utilizziamo il computer. Spesso infatti, tendiamo ad incurvarci eccessivamente mettendo sotto sforzo la colonna vertebrale.
  • • I piedi devono sempre essere ben appoggiati a terra e non accavallati poiché possono procurare problemi a livello circolatorio.
  • • I gomiti devono essere allineati e con i polsi ben appoggiati sulla scrivania. È necessario sgranchire le mani di tanto in tanto, soprattutto se si utilizza il mouse.
  • • Particolare attenzione bisogna fare nel posizionamento del monitor: la testa infatti, non deve essere piegata o rivolta verso destra o sinistra e lo sguardo deve essere in linea con lo schermo del pc. Inoltre, dobbiamo assicurarci di non sforzare la vista mantenendo una distanza adeguata.
  • • Un ruolo fondamentale nella corretta postura lo ha la sedia sulla quale lavoriamo. Con una seduta troppo rigida rischiamo non solo di avere fastidiosi problemi ma di procurare danni più seri come le contratture da lavoro sedentario. La sedia da ufficio deve essere ergonomica e regolabile per permettere di avere la giusta seduta e distanza tra monitor e scrivania. Inoltre, lo schienale deve essere a forma di S per adattarsi alla colonna vertebrale. Se, invece, lavoriamo da casa e non abbiamo una sedia ergonomica possiamo aiutarci con dei cuscini.

La corretta postura per i lavori in piedi

Fare lunghi turni di lavoro in piedi è davvero molto faticoso e una postura non corretta può procurare emicranie, dolori muscolari e in alcuni casi anche problematiche più serie. Le regole da seguire sono semplici:

  • • Come nel caso del lavoro sedentario l’obbligo è lo stesso: la schiena deve essere sempre dritta e le spalle rilassate.
    I piedi invece, devono essere leggermente aperti e il peso del corpo non dovrà ricadere sulla stessa gamba per tutto il tempo.
    Quando è possibile, fare delle pause stando seduti e sollevare i piedi per migliorare la circolazione.
  • • Nel caso in cui vengano spostati oggetti pesanti, per prevenire dolori muscolari, bisognerà farlo con attenzione non incurvando la schiena.
  • • Se invece, per lavoro, dobbiamo raggiungere scaffali alti è meglio farlo con l’utilizzo di una scala per evitare strappi muscolari.
  • • La scelta delle scarpe è fondamentale: le calzature devono essere adatte a reggere il peso del nostro corpo in modo corretto per 6-8 ore e avere una forma ergonomica per supportare l’arco del piede.
    A fine giornata, per ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione, sarebbe ideale immergere i piedi in acqua fredda.

Che il lavoro richieda lo stare in piedi per troppe ore o al contrario passare le giornate dietro ad una scrivania, le conseguenze della cattiva postura possono indurre dolori muscolari e articolari. La soluzione per prevenirli è la ginnastica posturale. Lo stretching e lo yoga permettono ai muscoli di riacquisire elasticità e far aumentare l’afflusso di ossigeno del sangue attraverso semplici esercizi di respirazione.

La corretta postura per dormire

Qual è la posizione che assumiamo durante la notte? Certe mattine capita di svegliarsi doloranti e più stanchi del giorno prima. Se non si sono fatte le ore piccole la colpa potrebbe essere dovuta alla scorretta posizione che influenza negativamente la qualità del nostro riposo.
Le principali posizioni che si assumiamo sono tre: la posizione prona, quella fetale e quella supina.

  • • Partiamo da quella da evitare assolutamente: la posizione supina. Questa posizione non è adatta poiché comprime organi e polmoni facendoci respirare con fatica.
  • • La posizione fetale invece, è quella indicata in caso in cui si soffra di dolori legati ai muscoli cervicali. Quest’ultima è ideale anche per le donne in attesa e per chi soffre di reflusso. Se non si può fare a meno di dormire in questa posizione il consiglio è quello di cambiare spesso fianco e di scegliere un cuscino che possa sostenere in maniera adeguata il nostro collo.
  • • La posizione ottimale per dormire è la prona. Ci aiuta a riposare bene e a prevenire dolori e mal di testa. In questa posizione i muscoli della schiena sono completamente rilassati e la colonna vertebrale ha un sostegno perfetto.

Tuttavia, per dormire nel modo corretto è fondamentale la scelta del sistema letto. Il materasso perfetto deve essere in grado di soddisfare le esigenze posturali, si deve adattare al corpo e non perdere elasticità nel tempo.
La struttura del letto invece, deve favorire in modo adeguato il supporto del materasso per facilitare una postura ottimale.