2022
30
Mar

Trapunta, piumone o coperta ponderata?

Pubblicato in Rubrica Riposo ad Marzo 2022 dalla redazione Marion

La coperta ponderata nasce come strumento terapeutico in grado di alleviare ansie e simulare un lungo abbraccio

Quante volte capita di sognare il letto durante tutta la giornata per poi arrivare al momento clou, sdraiarsi e non prendere sonno? Ore e ore passate a girarsi e rivoltarsi con il ticchettio dell’orologio che fa da sottofondo e l’ansia di sentire troppo in fretta il suono della sveglia. Se le avete provate tutte senza alcun esito vi sveliamo un segreto: avete mai sentito parlare della coperta ponderata? Durante il periodo invernale spesso ci si chiede quale possa essere il prodotto più indicato per vestire il letto tenendo conto delle proprie esigenze. Le tipologie di coperte più diffuse sul mercato attualmente sono 3: la trapunta, il piumone e la coperta ponderata. Vediamo insieme quali sono le differenze e perché optare per una rispetto all’altra.

Perché scegliere la trapunta

La trapunta rappresenta una via di mezzo tra coperta e piumone. Chi sceglie la trapunta ama l’eleganza e i materiali pregiati senza dimenticare la funzionalità. La trapunta si compone di un tessuto esterno fatto di materiali e fantasie diverse, di una fodera interna realizzata in tessuto tecnico e dell’imbottitura, che può essere realizzata in piuma d’oca, in lana o con fibre sintetiche.

La trapunta è il capo invernale tradizionale  diversi strati. 300 grammi è la grammatura ideale per rendere questo accessorio di biancheria letto caldo e soffice. Le normali trapunte, infatti, si attestano sui 150 gr e i 200 gr: più grammi significano dunque maggiore calore e confortevolezza per l'inverno!

La differenza sostanziale tra trapunta e piumino è prettamente a livello estetico. Le trapunte hanno un aspetto più classico e tradizionale, sono più lunghe e fanno parte della storia dei corredi delle famiglie italiane. Bisogna sempre accompagnarle da un set di lenzuola poiché non vanno mai utilizzate da sole. La mattina quindi, si dovrà dedicare qualche minuto in più per rifare il letto. Inoltre, va sempre verificata la qualità dell’imbottitura del prodotto poiché può influenzare la traspirabilità: si rischia spesso infatti, di sudare o dormire accaldati. Per quanto riguarda invece la manutenzione bisogna prestare particolare cura alla fodera poiché non è sempre lavabile in lavatrice. Leggere quindi bene le istruzioni sull’etichetta o optare direttamente per il lavaggio a secco.

Non si chiama piumone ma piumino. La trapunta è imbottita di materiale diverso da piumaggio. Il piumino è imbottito da piume. Più sono pregiate le piume e più il piumino è leggero, morbido e prezioso

Perché scegliere il piumone

Più diffusi, ma anche più pratici, i piumoni e piumini sono più piccoli e vengono stesi direttamente sul letto. Sono più corti e hanno un design essenziale e moderno, tipico della tradizione del mondo nordico da cui provengono. La mattina è molto più semplice rifare il letto poiché non hanno bisogno dell’utilizzo di lenzuola. In questo mondo frenetico in cui non si ha mai tempo, recuperare qualche minuto prezioso può fare la differenza. La parte dell’imbottitura interna può essere di diversi materiali ma quella più pregiata e famosa è in piuma d’oca, in grado di donare più calore e nello stesso momento essere estremamente leggera. Può risultare un investimento dal punto di vista economico ma viene giustificato dalla qualità e dalla lunga durata del prodotto (10-15 anni circa). Quelli realizzati con materiali sintetici invece, sono meno cari, hanno un ottimo isolamento termico, si asciugano rapidamente e richiedono una manutenzione più facile. Le fibre utilizzate in questo caso sono in poliestere e in base alla densità varia anche il grado di calore. Possono risultare meno soffici di quelli in piuma d’oca e la vita media è di 5-10 anni.

Scegliere un piumone che sia da 20 a 40 cm più grande del materasso su ogni lato. Quindi, per un letto singolo, il piumone dovrebbe misurare 140 x 200 cm e per un letto matrimoniale di 160 cm, 220 x 240, o anche 240 x 260 cm se si preferisce che scenda bene sui lati.

Sulla parte estetica ci si può divertire moltissimo poiché esistono varietà infinite di stampe, fantasie e colori tra cui scegliere. Se si vuole rinnovare velocemente il look della stanza da letto donando un aspetto sempre nuovo basta cambiare il piumone e il gioco è fatto. Tutti i piumoni possono essere tranquillamente lavati in lavatrice a prescindere dal materiale utilizzato per realizzarli. Basta anche una sola volta all’anno, l’importante è farli asciugare bere prima dell’utilizzo per prevenire la creazione di muffe e cattivi odori.

Lavare il piumone in lavatrice: 5 passaggi per non rovinarlo. 1. Sfilate il copripiumone; 2. Leggete l’etichette e controllate il carico della lavatrice; 3. Impostate temperatura e centrifuga per lavare il piumone; 4. Come asciugare il piumone; 5. Come conservare il piumone;

Perché scegliere la coperta ponderata

La coperta ponderata nasce come strumento terapeutico in grado di alleviare ansie e simulare un lungo abbraccio. Il segreto è dato da un peso maggiore, rispetto a quello delle coperte tradizionali, che distribuendosi in maniera uniforme in lunghezza e larghezza garantisce al corpo un benessere generale. Esercitando diversi punti di pressione la coperta riesce ad aumentare i livelli di serotonina e melatonina, rilassando l’intero sistema nervoso. Medici ed esperti del riposo dopo anni di ricerca hanno dimostrato l’efficacia di tale prodotto sulla qualità del sonno, sulla diminuzione dello stress e dell’ansia. All’interno delle coperte terapeutiche si trovano delle piccolissime perle di vetro che assicurano un giusto peso in base alla persona che lo utilizza. Mediamente variano dai 6 agli 11 kg ma il peso corretto della coperta dovrebbe corrispondere al 10% del peso corporeo. A questo strato si aggiungono poi cotone e fibra di bambù che amplificano il potere traspirante avvolgendo delicatamente la pelle..

Esistono diverse coperte ponderate a differenziarsi è spesso il peso che può variare dai 6 agli 11 kg. Per orientarsi al meglio nella scelta è bene tenere presente che, secondo gli esperti, per essere efficace, il peso della coperta dovrebbe corrispondere al 10% circa del peso corporeo.

La coperta ponderata può simulare anche l’abbraccio di una mamma. Per i più piccoli che hanno difficoltà ad addormentarsi esistono tantissime varianti colorate e divertenti. Il materiale utilizzato per realizzarle è in cotone completamente naturale e garantisce la massima traspirabilità. Inoltre, il vetro utilizzato per le microsfere è ecologico, non tossico ed estremamente sicuro per la salute. L’utilizzo di questa coperta magica, adatta a tutte le età, migliora l’intero ciclo del riposo, dall’addormentamento fino alla fase del sonno profondo. Al mattino il corpo e la mente ringrazieranno poiché saranno riposati e pieni di energia per affrontare al meglio la giornata.

Realizzata in tessuto traspirante, la coperta ponderata Marion permette anche di mantenere la temperatura corporea a livelli ottimali. Tra i suoi vantaggi anche gli anelli laterali che possono essere collegati con un copripiumino così da tenere ferma la coperta ponderata senza farla scivolare