2014
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Lug

Come combattere afa e spossatezza

Pubblicato in Rubrica Riposo a Luglio 2014 dalla redazione Marion

Combattere afa e stanchezza con melone e anguria che oltre a dissetare possiedono virtù diuretiche

Consigli per vivere al meglio l’estate in città

Quando non c’è lo si invoca e si brama dalla voglia di esserne travolti. Quando poi arriva, il più delle volte ci si pente di averlo anche solo desiderato. Parliamo del caldo e delle alte temperature che caratterizzano l’estate. C’è poi chi è costretto a rimanere in citta per lunghi periodi diventando vittima incandescente di alti tassi di umidità e situazioni di asfissia. In città, infatti, il poco verde, le moltissime costruzioni, l’asfalto e il cemento favoriscono l’accumulo di calore diurno che poi si rilascia nuovamente nell'aria sopratutto durante le ore notturne. Un circolo vizioso, capace di arrestarsi solo con l’irrompere di temporali estivi.

Ma come difendersi dal caldo in attesa dell’incerto arrivo della pioggia? L’aumentare della temperatura può arrecare grossi disagi, soprattutto nei soggetti a rischio come bambini e anziani. Solitamente ci si sente spossati, avvertendo maggior fatica nello svolgimento delle attività giornaliere.

Una delle prime regole per neutralizzare gli effetti dell’arsura riguarda l'idratazione corporea: il caldo fa sudare, dunque è necessario reintegrare i liquidi persi bevendo molta acqua. È consigliabile bere all’incirca un paio di litri durante la giornata, da associare ad un'alimentazione attenta e ricca, soprattutto, di frutta e verdura. I pasti, inoltre, devono essere leggeri e ben distribuiti nel corso della giornata, così da aggirare cali di zuccheri e abbassamenti di pressione arteriosa. Sarebbe bene, inoltre, evitare o limitare l’assunzione di bevande alcoliche o ad alto contenuto di caffeina.

Piccoli pasti distribuiti durante il giorno e frutta e verdura per combattere il caldo afoso della nostra estate

È importante non trascurare l’abbigliamento. È consigliabile indossare capi leggeri e soprattutto non aderenti, preferibilmente realizzati con fibre naturali e dai colori chiari, tali da “ammortizzare” un eccessivo assorbimento del calore. Bisogna evitare di uscire di casa nelle ore più calde del giorno, vale a dire quelle centrali.

In casa, invece, se non muniti di ventilatore o condizionatore, è bene schermare le finestre esposte al sole diretto, in modo da evitare che gli ambienti si surriscaldino troppo.

Anche il riposo notturno è importante, per affrontare al meglio la giornata che ne consegue. Per poterlo fare bene, qualitativamente parlando, è fondamentale scegliere un materasso composto perlopiù da componenti naturali e che limiti il ristagno di sudore, meglio se associato ad un rivestimento traspirante che favorisca una corretta igiene e assicuri l’effetto “fresco e asciutto”.