2017
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FEB

Piante in camera da letto: fanno male?

Pubblicato in Rubrica Riposo a Febbraio 2017 dalla redazione Marion

Piante in camera da letto: fanno male o aiutano l'ossigenazione?

Ti è mai capitato di sentire che dormire con una pianta o dei fiori in camera da letto fa male? Sicuramente sì. Il motivo di questa convinzione sta nel fatto che mentre di giorno, queste rilasciano ossigeno per effetto della fotosintesi clorofilliana, di notte, a causa dell’assenza di luce, producono anidride carbonica minacciando la nostra attività respiratoria.
In realtà si tratta di una vera e propria leggenda metropolitana! Se ci rifletti, nessuno è mai morto per mancanza di ossigeno dormendo in un bosco. Anzi, chiunque abbia mai fatto un campeggio sa che, nonostante i pochi comfort, al mattino ci si sveglia di buonumore, rigenerati e molto meno stressati rispetto a quando si è andati a dormire.
Chissà, magari hai dovuto rinunciare a tenere accanto al tuo letto un bel mazzo di fiori appena ricevuto in dono o hai dovuto rivedere i tuoi progetti di arredamento, privandoti delle cromie e delle fantasie che solo i fiori sono in grado di conferire.
Beh, non farlo più! Le piante e i fiori sono elementi d’arredo irrinunciabili e fanno anche bene. Scopriamo perché!

Per quanto sia vero che le piante assorbono ossigeno e rilasciano anidride carbonica, è anche vero che la quantità è da considerarsi innocua per il corpo umano.
In pratica, è come dormire insieme ad un’altra persona. Di certo questa non presenta una minaccia mortale per la tua incolumità!
Le piante svolgono, inoltre, importanti funzioni come ridurre i livelli di stress, regolare il livello di umidità dell’ambiente e rimuovere le sostanze nocive presenti nell’aria. Una o più piante possono dunque rendere l’ambiente in cui dormi più bello, intimo, rilassante e anche sano.
Ben vengano allora le piante anche in camera da letto, dove trascorriamo buona parte del nostro tempo. Danno un contributo tutt’altro che trascurabile alla salubrità dell’aria. Basti pensare che tra le mura domestiche, fra elettrodomestici accesi, cucine a gas, detersivi e deodoranti, il monossido di carbonio e altri gas dannosi possono superare fino a tre volte la soglia massima di tollerabilità che la legge stabilisce per gli ambienti esterni.
Vediamo in sintesi, i benefici del tenere una pianta in camera da letto:

  • • Migliora la qualità dell’aria
  • • Riduce l’ansia e lo stress
  • • Migliora l’odore dell’ambiente
  • • Dona sollievo dal mal di testa
  • • Migliora l’umore
  • • Previene le malattie da raffreddamento
  • • Migliora la funzione del cervello
  • • Previene l’insonnia e migliora la qualità del sonno

Essere in grado di scegliere la giusta pianta da tenere in casa è molto importante, perché questo potrebbe avere un notevole impatto sulla qualità della vita. Vediamo insieme quali sono le più indicate per la tua camera da letto!

Pianta in camera da letto: Sanseveria

SANSEVERIA O LINGUA DI SUOCERA

Ribattezzata proprio come “pianta della camera da letto”, la Sanseveria o lingua di suocera lavora di notte, consumando anidride carbonica e producendo ossigeno. Conosciuta per le sue proprietà purificanti, riduce il rischio di irritazione agli occhi, malattie respiratorie e mal di testa. Dalle foglie lunghe, carnose e lucenti, questa pianta necessita di molta luce e di poche cure per via della sue caratteristiche da pianta grassa. Non va, infatti, annaffiata di frequente. Durante il periodo invernale, basterebbe addirittura anche solo una volta al mese, a seconda della temperatura interna dell’appartamento.

Pianta in camera da letto: Aloe Vera

ALOE VERA

Un’altra pianta da tenere assolutamente nella propria camera da letto è l’Aloe. Le proprietà di questa specie sono note a tutti e sfruttate in preparati “home-made”, gel e creme di ogni tipo.
Ideale per la pelle irritata ed efficace come disintossicante per il corpo, l’Aloe è facile da coltivare e purifica in maniera eccellente l’aria.
Un altro aspetto interessante dell’Aloe è quello di bioindicatore: la pianta, quando si trova in un’ambiente ricco di inquinanti chimici, si colora con puntini marroni segnalando, in maniera inequivocabile, la scarsa salubrità dell’ambiente. In questo modo, posizionata in camera, ti aiuterà ad ottenere un ambiente più salutare in quanto, ai primi segnali, potrai areare la camera o apportare delle modifiche alla stessa.

Pianta in camera da letto: Gelsomino

GELSOMINO

Il gelsomino è una delle piante con maggiori effetti calmanti e rilassanti. La sua fragranza inebriante ha un effetto sedante che migliora di gran lunga la qualità del sonno.
Se sei un tipo romantico e in camera da letto vuoi anche ritrovare la passione, allora il gelsomino è la pianta che fa per te! L’intenso profumo che sprigiona proprio durante la notte, conferisce al gelsomino un potere afrodisiaco e, soprattutto nella donna, stimola fantasie erotiche e amplifica la sensualità, alleviando ansie, paure e difficoltà emozionali.
Presta attenzione alla sua coltivazione, in quanto molte specie di questa pianta rampicante sono fragili. Utilizza un vaso basso e abbondante terra vegetale.